Baselworld è l'ora di punta dell'anno per il lancio di nuovi orologi. Ma ogni tanto serve anche come il partito coming-out per un nuovo marchio che sta entrando nel mercato. Tale è il caso di Angelus, un nome con grave storia dell'orologeria. Angelus è stato un marchio svizzero di una certa fama, fino (come molti dei suoi connazionali) è stato spazzato via dalla rivoluzione al quarzo nel 1970. Ora si sta facendo un ritorno sotto una nuova gestione notevole.A Baselworld, Angelus lancerà con il suo primo nuovo orologio, la U10 Tourbillon Lumière.Ma per apprezzare questo risultato, dobbiamo dare un'occhiata a dove il marchio proviene.
Angelus è stata fondata dai fratelli Albert e Gustav Stolz nel 1891, a Le Locle. I Stolzes avevano studiato sotto Henri Sandoz della Tavannes Watch Company, e ha iniziato la propria azienda in un momento in cui il settore degli orologi era in piena espansione. Nei prossimi decenni hanno stabilito Angelus come un creatore rispettato di entrambi gli orologi e guardare i movimenti. Nel 1930, i suoi cronografi erano diventati una parte importante del business, e diventerebbero creazioni più famose del marchio. Angelus adottato rapidamente il progetto (ideato da Breitling) di un cronografo a due pusher, come questo dal 1935.
Il marchio è diventato famoso per i suoi orologi portatili e orologi da tavolo con riserve di potenza di otto giorni e una serie di funzioni, come l'allarme, barometro e termometro. Ma l'orologio che avrebbe fatto tutto il possibile per Angelus era il Chronodato. Nel 1942, l'azienda ha introdotto il primo orologio da polso cronografo ampiamente-prodotto con funzione di calendario. L'orologio ha un design bicompax per visualizzare i secondi di esercizio e un contatore 45 minuti; una mano data cerchiata il quadrante, e il mese e il giorno sono stati esposti in aperture alle 12 e 06:00, rispettivamente.
Il Chronodato spianato la strada per il marchio pezzo forte nel 1948: Chrono-Datoluxe. Utilizzando calibro SF250 di Angelus, il Chrono-Datoluxe ha avuto ancora una volta un display del cronografo bicompax, a cui si aggiunge una delle fasi lunari a ore 6. Ma vero significato dell'orologio era che era il primo orologio in serie prodotta con un datario digitale. Due dischi numerici ruotato sotto la finestra tra il 11 e ore 12, proprio accanto a un display giorno.
Angelus aveva fatto un nome per se stesso, ma il suo tempo al sole è stato purtroppo breve. Entro la fine del 1960 l'industria orologiera svizzera era in declino, e questo processo è stato gravemente accelerato con l'avvento di orologi al quarzo. La produzione è stato chiuso nel 1970; Angelus è stato conosciuto come un beniamino dei collezionisti di vintage-orologi.
Non è stato fino al 2011 che ha trovato nuovi proprietari. E non solo a nessuno: Fabbricazione La Joux-Perret. Il produttore di movimento di grande considerazione, con sede a La Chaux-de-Fonds, rende calibri originali per un certo numero di clienti. Essa ha anche un proprio marchio, Arnold & Son, che crea la fabbricazione movimenti nella stessa struttura. Così Angelus sembra essere in ottime mani.
Il nuovo Angelus è gestito dalla stessa sito di La Chaux-de-Fonds, come La Joux-Perret e Arnold & Son. Come quelle aziende, esso è diretto anche dal CEO Frédéric Wenger e direttore tecnico Sébastien Chaulmontet.
Ma dal momento che La Joux-Perret ha già un potente piccolo marchio in forma di Arnold & Son - e uno che ha prodotto una serie di orologi innovativi e distinti in base alla sua eredità dell'orologeria golden-age - ciò che resta per Angelus da fare in questo nuova incarnazione. La risposta: qualcosa di completamente diverso.
